(Palermo, 18/12/2017) – Il Tribunale Permanente dei Popoli in questi giorni è convocato a Palermo per pronunciarsi sulle violazioni dei diritti delle persone migranti e dei rifugiati . “Palermo, ubicata nel cuore del Mediterraneo, è da sempre la città dell’accoglienza e dello scambio. E’ un onore che questa sessione del Tribunale si svolga qui”- commenta Giusto Catania, capogruppo di Sinistra Comune.
“I capi d’accusa nei confronti dell’Unione Europea e dei suoi stati membri sono gravi e a mio parere fondati. In tanti anni si sono consumate una dopo l’altra continue e palesi violazioni dei diritti umani; il mare Mediterraneo è un cimitero dove non si sono spente soltanto vite, ma anche il diritto alla libertà, alla pace, al rispetto delle persone, alla democrazia. Purtroppo attraverso la militarizzazione delle frontiere, un business per i colossi che vendono armi, e la criminalizzazione razzista dei migranti, l’Italia si è resa complice di odiosi crimini contro l’umanità.
Condivido molti argomenti del “j’accuse” del sindaco Orlando. La lettera alla Corte internazionale penale inviata dal primo cittadino, se denuncia l’Unione europea, colpevole di mettere nelle mani di pericolosi criminali migliaia di innocenti, tuttavia trascura le pesanti responsabilità del nostro Paese. L’Italia ha gestito milioni di euro, denaro pubblico, destinati alla ‘cooperazione internazionale ‘ , per esternalizzare i confini, macchiandosi comunque di gravi violazioni dei diritti fondamentali delle persone”.