(Palermo, 30/03/2018) – Consiglio comunale, approvazione Tari: “Esprimiamo soddisfazione per un atto che introduce una piccola riduzione per le tariffe, già più basse di quelle applicate in altri comuni italiani, per le famiglie e per le attività economiche, in particolare per i servizi turistici – affermano i consiglieri di Sinistra Comune Giusto Catania, Marcello Susinno, Katia Orlando e Barbara Evola.
Centrati anche altri obiettivi – continuano i consiglieri di Sinistra Comune. I due Ordini del Giorno da noi proposti e approvati dall’aula puntano all’incentivazione della raccolta differenziata, alla promozione di pratiche di compostaggio e riutilizzo dei prodotti e alla drastica riduzione della percentuale dei rifiuti conferiti in discarica.
Centrati anche altri obiettivi – continuano i consiglieri di Sinistra Comune. I due Ordini del Giorno da noi proposti e approvati dall’aula puntano all’incentivazione della raccolta differenziata, alla promozione di pratiche di compostaggio e riutilizzo dei prodotti e alla drastica riduzione della percentuale dei rifiuti conferiti in discarica.
Occorre che Rap investa sempre di più sul riuso e sulla raccolta differenziata al fine di continuare a ridurre il costo del servizio.
Dispiace soltanto constatare che una parte della maggioranza non abbia colto l’importanza e il valore sociale di una altra proposta da noi formulata e bocciata: un Odg che commisurava la tassa sui rifiuti all’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente. E’stata una occasione persa: calibrare la tassa sui rifiuti al modello Isee avrebbe comportato grandi benefici per le classi sociali svantaggiate.”
Dispiace soltanto constatare che una parte della maggioranza non abbia colto l’importanza e il valore sociale di una altra proposta da noi formulata e bocciata: un Odg che commisurava la tassa sui rifiuti all’ Indicatore della Situazione Economica Equivalente. E’stata una occasione persa: calibrare la tassa sui rifiuti al modello Isee avrebbe comportato grandi benefici per le classi sociali svantaggiate.”