No Hotspot; bocciatura in Consiglio comunale. Convergenza con sindaco Orlando in aula. Giusto Catania, capogruppo Sinistra Comune: “Hotspot è un non luogo che nega diritti e persone”
(Palermo, 24/05/2008) – No Hotspot. E’ quanto emerge dall’intensa discussione svoltasi stamattina in Consiglio Comunale in presenza del sindaco Orlando. L’assemblea consiliare ha espresso contrarietà alla realizzazione della struttura da destinarsi a centro di identificazione ed espulsione dei migranti: in pratica, un campo di concentramento. “L’hot spot è un non luogo che fabbrica non persone – ha affermato il capogruppo di Sinistra Comune Giusto Catania nel corso del dibattito. La nostra è la città dell’accoglienza, come sintetizza la Carta di Palermo a proposito di principi come la libera circolazione e la cittadinanza di residenza.
L’hotspot elimina i diritti fondamentali delle persone, criminalizzando e privando della libertà chi ne varca la soglia. E’ uno spazio che viola i diritti degli esseri umani, estraneo all’ordinamento giuridico. E’ anche uno scempio urbanistico: sette milioni di euro per costruire una baraccopoli in un bene confiscato alla mafia. La battaglia si sposta alla Regione e siamo sicuri che il sindaco Orlando si batterà con noi in tutte le sedi in cui sarà necessario contro provvedimenti che non rispettano la volontà dei territori e negano i diritti umani”.