(Palermo, 04/11/2018) – Nel giorno più triste, quello in cui si contano le vittime, anche bambini, della furia degli elementi, non possiamo che stringerci al dolore delle famiglie e delle comunità.
Da domani invece vogliamo che i mutamenti climatici, ignorati per anni come vera emergenza della nostra epoca da tutti i governi, entrino finalmente come priorità dell’agenda politica regionale e nazionale. La fragilità di un territorio come quello siciliano, aggravata dalla deforestazione e dagli incendi, dall’edificazione incontrollata, da una mancata politica complessiva sulla gestione delle acque e del territorio in cui le direttive UE sul dissesto idrogeologico sono state ad oggi colpevolmente ignorate, devono essere affrontare e risolte.
Da domani invece vogliamo che i mutamenti climatici, ignorati per anni come vera emergenza della nostra epoca da tutti i governi, entrino finalmente come priorità dell’agenda politica regionale e nazionale. La fragilità di un territorio come quello siciliano, aggravata dalla deforestazione e dagli incendi, dall’edificazione incontrollata, da una mancata politica complessiva sulla gestione delle acque e del territorio in cui le direttive UE sul dissesto idrogeologico sono state ad oggi colpevolmente ignorate, devono essere affrontare e risolte.
Sinistra Comune sollecitera’ l’istituzione di un tavolo metropolitano e di un tavolo regionale dai quali mettere a sistema i temi della resilienza ai mutamenti climatici, del dissesto, della corretta gestione dei corsi d’acqua e degli alvei di esondazione, della sicurezza dei territori e delle vie di comunicazione. Non c’è più tempo per aspettare le prossime disgrazie. Bisogna affrontare l’emergenza e cominciare a risolverla da ora.