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Dichiarazione dei consiglieri di Sinistra Comune: Barbara Evola, Fausto Melluso, Katia Orlando e Marcello Susinno
(Palermo, 24/07/2019) – L’espulsione della consigliera comunale Argiroffi dal Movimento 5 Stelle e l’uscita dal gruppo di Ugo Forello sono una ulteriore conferma della subalternità dei Cinquestelle alla Lega. Le parole del consigliere Forello in aula sono state chiarissime: a non avere cittadinanza nel movimento sono state tutte le idee e gli interventi non in sintonia con il Ministro dell’Interno e con le sue politiche che propagandano esclusione ed intolleranza.
D’altronde è facile constatare come il Movimento 5 Stelle abbia sconfessato tutti i propri principi fondativi per farsi copia sbiadita della Lega: dalla politica delle alleanze alla più recente e ridicola invenzione del mandato zero ed ora alla pantomima messa su per giustificare il fatto che il Governo di cui sono soci di maggioranza sta dando il via libera alla TAV.
Ai consiglieri, come a chiunque venga censurato per le proprie idee, va quindi la nostra solidarietà. Pensiamo che chi continua a militare oggi o a dare il proprio voto al Movimento 5 Stelle possa trovare in questa vicenda una definitiva conferma dell’incompatibilità del Movimento con ogni forma di libertà di pensiero, soprattutto se il pensiero è riconducibile ad una sensibilità progressista.