“Altro che inceneritori, il futuro è green!”
dichiarazione dei portavoce di Sinistra comune: Antonella Leto, Luigi Carollo, Alberto Mangano e Ramon La Torre
(Palermo, 07/08/2020) – Il “progresso” che annuncia Faraone per Palermo, chiamando a raccolta Forza italia, Udc e autonomisti e chi altro si riconosce nella prospettiva di privatizzare tutto, compresa l’aria che respiriamo, è diametralmente opposta
alla visione di Sinistra Comune.
Una visione di città che guarda all’economia circolare ed alla sostenibilità ambientale, al benessere della comunità, alla programmazione dell’impiantistica necessaria a costruire un futuro green e nuovi posti di lavoro. I rifiuti, se si chiude il ciclo virtuoso, cominciando magari dall’approvare il regolamento che da mesi attende di essere discusso in Consiglio comunale, sono risorse economiche, è denaro contante che può tornare al cittadino anziché far fare profitto a qualche multinazionale della termovalorizzazione.
Ma per far questo non basta che RAP sia una s.p.a. a totale capitale pubblico, è necessario che sia sotto il controllo e la proposta popolare, che divenga come tutte le altre società partecipate del Comune, una Azienda pubblica e partecipativa. Bisogna che l’interesse della comunità Palermo sia anteposto agli interessi dei privati, non sempre leciti, bisogna che la gestione sia trasparente, efficace ed economica, in grado di lavorare in sinergia con le altre aziende pubbliche per generare risparmi e programmare il futuro sostenibile.