(Palermo, 30/12/2020) – Le dichiarazioni del signor Figuccia sono imbarazzanti, espressione del peggiore maschilismo, indegne di un rappresentante della più prestigiosa istituzione della Sicilia.
Figuccia deve immediatamente dimettersi: la sua concezione delle donne rappresenta un oltraggio alla dignità della persona e delle istituzioni.
Ridurre la differenza tra uomo e donna agli organi genitali è espressione di una cultura che umilia non solo le donne ma anche gli uomini.
Invitiamo il presidente dell’ARS ad assumere una posizione formale contro questi atti di inciviltà.