(Palermo, 29/03/2021) – Conclusa ieri l’Assemblea di Sinistra Comune: al lavoro per la costituente della Sinistra a Palermo. Le future alleanze si costruiranno anche sulla base delle scelte che matureranno in questo scorcio di consiliatura. Non ci saranno ambiguità programmatiche né forme di trasversalismo.
Oggi c’è una grande opportunità per rendere irreversibili le trasformazioni della città, verranno a maturazione alcune scelte strategiche per disegnare la Palermo del futuro: dal PRG al Tram, dal Pums alla multi-utility.
Il Documento approvato dall’assemblea:
Sinistra Comune: al lavoro per la costituente della Sinistra a Palermo. Sulle alleanze nessuna ambiguità né trasversalismo.
L’assemblea di Sinistra Comune ritiene che la vita politica della città sia al punto di snodo: è il momento cruciale per definire il presente e progettare il futuro di Palermo. Sinistra comune, davanti ad una crisi oggettiva della politica, è riuscita in questi anni a mantenere vivo un punto di vista nel governo della città, malgrado le difficoltà acuite ed amplificate dagli effetti della pandemia.
La pandemia ha cambiato il mondo, le sue relazioni sociali, le sue priorità culturali; ha cambiato la politica e sta minando i fondamenti della democrazia. Dobbiamo saper leggere questa fase nuova delle relazioni sociali, re-interpretando le categorie della politica. Oggi c’è una grande opportunità per rendere irreversibili le trasformazioni della città e, in questo ultimo anno, verranno a maturazione alcune scelte strategiche per disegnare la Palermo del futuro: dal PRG al Tram, dal Pums alla multi-utility.
Tuttavia, alcuni elementi di criticità sono ancora presenti e sentiamo l’esigenza di rilanciare un protagonismo politico, ripartendo dall’elaborazione fatta nelle nostre precedenti assemblee, per affrontare e risolvere alcune questioni che meritano proposte e soluzioni: dalla crisi dei rifiuti all’emergenza cimiteri; dalle manutenzioni stradali alla farraginosità delle procedure amministrative; dalla scuola alle politiche culturali.
Quest’ultimo anno sarà decisivo per definire il percorso che ci porterà al 2022 e le future alleanze si costruiranno anche sulla base delle scelte che matureranno in questo scorcio di consiliatura.
Le contraddizioni dentro l’attuale coalizione di governo cittadino sono evidenti. Non ci faremo ingabbiare da drammatiche evocazioni (o provocazioni!) che hanno l’aspirazione di un ritorno al passato. Non ci faremo ammaliare da proposte, incompatibili col nostro percorso politico, che definiscono una visione stantia e arcaica, simbolicamente rappresentata dagli inceneritori o dall’eterno ponte sullo stretto, che rischia di cancellare la visione strategica che abbiamo praticato e condiviso, in questi ultimi anni, governando la città.
Dentro il binomio continuità/discontinuità si disegnerà il futuro. Per noi è inderogabile la continuità progettuale e di visione che, in questi anni, ha immaginato ed attuato la trasformazione della città. La discontinuità, nel 2022, sarà obbligatoria perché la coalizione non si costruirà attorno ad un candidato sindaco ma ci sarà la necessità di ampliare la fase di partecipazione, in modo plurale e capillare.
Sinistra Comune, oggi, sceglie di dare avvio al processo costituente della sinistra a Palermo con l’obiettivo di definire un percorso politico unitario che sappia vivere oltre la competizione elettorale. Non si parte da zero: Sinistra comune ha avviato un percorso, già cinque anni fa, che oggi deve essere messo a disposizione di una comunità più ampia. In questo processo devono svolgere un ruolo importante anche le forze politiche e sociali che hanno fatto nascere la nostra comunità.
Questo processo dinamico deve investire sulle grandi scelte strategiche della città: dalla cultura all’educazione; dall’ecologia alla questione sociale; dalla mobilità alla gestione dei servizi; dal lavoro ai diritti di cittadinanza; dalle politiche di genere alla partecipazione attraverso il decentramento. Sulla base di questa ambizione Sinistra Comune mette a disposizione la sua esperienza, il suo percorso, la sua rappresentanza per costruire un confronto pubblico, a partire dalle prossime settimane.
Sarà questo spazio costituente a definire la politica delle alleanze attraverso il binomio continuità/discontinuità che definirà il programma e la coalizione che si candiderà nel 2022 a governare la città. Sarà il percorso a definire il punto di caduta nella definizione della coalizione che non potrà avere margini di ambiguità programmatica né forme di trasversalismo.
Palermo, 28/03/2021