“Per i consiglieri comunali la ZTL è un’ossessione: in questi ultimi anni il Consiglio comunale ha perso centinaia di ore a discutere sull’argomento, come se fosse la cosa più importante della città, e ha votato decine di volte sull’argomento malgrado l’organo consiliare non abbia alcuna competenza a decidere.
La mozione approvata oggi è l’ennesimo atto che determinerà confusione in città. La ZTL è una misura ambientale e serve esclusivamente una ragione ambientale per sospenderla: L’incremento del traffico veicolare privato, evidente in questi ultimi giorni, rende obbligatoria l’interruzione della sospensione causato dalla zona rossa e arancione.
Inoltre, chi continua a sostenere che più macchine siano un contributo decisivo all’incremento degli affari è rimasto indietro di almeno trent’anni nella visione della città.
Oggi anche i commercianti chiedono più aree pedonali, meno automobili e una migliore qualità dell’aria. Infine, mi preme ricordare che, in occasione dei numerosi ricorsi contro la ZTL, tutti i tribunali amministrativi hanno sottolineato che non c’è alcuna relazione tra l’eventuale perdita di fatturato delle aziende commerciali e le misure di contenimento del traffico.
Questo dogma vive solo nella testa antiquata di qualche consigliere comunale che pensa di recuperare consenso disegnando una città vecchia e desueta.”