(Palermo, 13/07/2021) – Il Piano Regolatore è all’ordine del giorno del Consiglio da mesi. E’ necessario che sia discusso in aula nel più breve tempo possibile e si riavvii l’iter di approvazione.Le continue pretestuose polemiche e la ricerca di cavilli che vorrebbero invocare l’illegittimità di atti – che può essere attestata solo dagli uffici competenti – sono la dimostrazione di come le forze politiche che hanno tuonato in questi anni contro i ritardi del PRG in realtà non abbiano nessun reale interesse a rendere pubblico il Prg e a garantire in questa città la trasparenza. Non è accettabile questa inerzia: qualunque verifica, proposta, critica potrà essere effettuata nel corso della discussione e non può, semplicemente, determinare il fatto che il PRG resti nel cassetto mentre i tribunali amministrativi danno sempre più spesso torto all’Amministrazione su vicende urbanistiche adducendo a ragione la mancanza di uno strumento di pianificazione.
I paladini della legalità che si sono alzati in Consiglio comunale, se davvero sono preoccupati di garantire legalità e trasparenza devono farsi parte diligente affinchè il Consiglio Comunale metta in calendario la discussione, attivando al contempo strumenti di partecipazione e conoscenza che coinvolgano la città e scongiurino l’insorgere di appetiti e interessi illeciti. Noi pensiamo che non si possa aspettare un giorno di più, per aprire una discussione in Consiglio. La città che vogliamo è sostenibile ambientalmente ed ospitale per tutti e tutte; una città più equa, policentrica, che affronti il disagio abitativo in un modo strutturale e rifletta sulla direzione da intraprendere, ad esempio, per la valorizzazione delle aree industriali dismesse ma anche delle aree verdi.
Se qualcuno ritiene che il PRG abbia profili di illegittimità l’atto si può impugnare nelle sedi opportune: invece di parlarne sui giornali, si renda disponibile ad una discussione franca e aperta che possa diradare le nebbie artatamente addensate intorno allo strumento urbanistico più importante della città.