Il sistema cimitariale palermitano. Pianificare il futuro in 20 risposte

Come superare la crisi

Il sistema cimiteriale palermitano.
Idee per superare la crisi e pianificare il futuro in 20 risposte
PREMESSA
Il sistema cimiteriale palermitano è in crisi strutturale e funzionale, aggravata anche dalle
pressioni del malaffare.
1_Quali sono le strutture cimiteriali cittadine?
Cimitero Santa Maria dei Rotoli di proprietà Comunale
Cimitero Santa Maria di Gesù di proprietà Comunale
Cimitero Sant’Orsola di proprietà della Fondazione Camposanto di Santo Spirito
2_Qual è l’indice di mortalità nella città d Palermo
L’indice di mortalità a Palermo negli uann tra il 2015 e il 2020 è stato di circa l’1% rispetto alla
popolazione, con un aumento nel 2021 del 14%. Nel 2021 vi sono stati 7.110 decessi
annuario di statistica del Comune
3_Qual è l’offerta del sistema cimiteriale Comunale?
Inumazione (sepoltura nella terra)
Tumulazione (sepoltura in nicchia o loculo)
Ossari e cinerari (cellette per deposito salme ridotte o ceneri)
Cremazione (attualmente sospesa)
4_Quanto costano i servizi cimiteriali?
Inumazione : Pubblico € 162 – Privato € 1.323
Tumulazione: Pubblico € 795 – Privato da € 2.298 a € 6.695
Cremazione: Pubblico € 515 (Crematorio di Delia CL)
Ossari o affidamento Ceneri: Pubblico gratuito – Privato € 992
pubblicazione siti di riferimento
5_Quanto durano le Concessioni?
Tumulazione 30 anni
Inumazione 10 anni2
6_Qual sono le prime cose da fare per riformare il sistema cimiteriale ?
Informatizzare il sistema di gestione dei flussi e censire tutte le sepolture
Trasformare il sistema cimiteriale da strutture di accumulo a strutture di rotazione
7 _Come si opera la trasformazione da strutture di accumulo a strutture di rotazione?
Si opera favorendo i tempi di mineralizzazione delle salme e quindi abbassando i tempi di
concessione
8_Cos’è la mineralizzazione?
La mineralizzazione è il processo di decomposizione di una salma che passa dallo stato organico
(pericolo batteriologico) a quello minerale (nessun pericolo batteriologico)
9_Come si migliorano i processi di mineralizzazione?
Obbligando all’uso di corredi funerari interni alle casse e abiti in tessuti non sintetici
Migliorando le terre dei campi di inumazione la mineralizzazione è possibile in 5 anni
Trasformando i loculi stagni in loculi aerati la mineralizzazione è possibile in 10 anni
Schema loculo aerato – Immagine tratta da sito commerciale
10_Perché questi accorgimenti migliorano la mineralizzazione delle salme?
Perché il processo di decomposizione avviene meglio ad un tasso di umidità molto basso e in
presenza d ossigeno
11 _In che modo queste soluzioni incidono sulla funzionalità delle strutture cimiteriali?
Tramutando l’attuale sistema di accumulo in un sistema a rotazione, diminuisce drasticamente il tempo
necessario alla mineralizzazione, riducendo quindi la necessità lunghe concessioni. Un loculo che3
prima veniva impegnato da una sola salma per trent’anni, ospiterà tre salme nello stesso lasso di
tempo
12_Cosa succede dopo che le salme si mineralizzano?
La salma viene sottoposta a riduzione. Significa che i resti mineralizzati vengono sistemati in delle
urne più piccole che saranno conservate in cinerari per proseguire la commemorazione all’interno del
cimitero
13_Ma quella della sepoltura sarà l’unica modalità possibile?
No, con la riattivazione dei forni crematori è possibile procedere alla cremazione
Le ceneri possono essere affidate al cimitero, ritirate presso luogo privato o disperse nell’ambiente
14_Questi sistemi garantiscono l’equilibrio senza la necessità di costruire un nuovo cimitero?
No, occorre pensare da subito ad ampliare l’offerta di spazi per accogliere nuovi campi di
inumazione e loculi di nuova generazione
15_Occorre costruire il nuovo cimitero a Ciaculli?
L’area di Ciaculli ove è stato pensato il nuovo cimitero ha una vocazione naturalistica pregevole. E’
stato il sito del parco agricolo di Ciaculli. Occorre preservarlo e inoltre, a ridosso di quell’area sul
territorio di Villabate sono stai costruiti insediamenti residenziali.
L’area del Parco Agricolo di Ciaculli secondo il progetto Life
16_Occorre trovare un’altra area per costruire un nuovo cimitero?
Non occorre. Ogni comune dell’area metropolitana possiede un cimitero. Le strutture cimiteriali dei
comuni confinanti con Palermo possono divenire il sistema cimiteriale diffuso dell’area metropolitana4
17_Quali in Particolare?
Isola delle Femmine, Capaci, Carini, Ficarazzi, Villabate, Bagheria, Santa Flavia, Altavilla Milicia
Tutte queste strutture possono divenire un consorzio cimiteriale. Ne esistono diversi in altre regioni
d’Italia.
18_Ma le strutture cimiteriali dei comuni vicini sono abbastanza capienti?
Tutte le strutture cimiterali dei comuni citati sono inserite nei piani regolatori delle rispettive cittadine.
Per tutte sono previsti ampliamenti già approvati dagli strumenti urbanistici ma non ancora eseguiti.
La loro confomazione e la loro posizione può prevedere ulteriori ampliamenti.
Si riportano di seguito due esempi di previsioni urbanistiche e stato di fatto
Stralcio del PRG e foto aerea cimiteriale del comune di Bagheria5
Stralcio del PRG e foto aerea cimiteriale del comune di Capaci
19_La struttura cimiteriale è l’unica soluzione per commemorare i nostri cari?
No. Esistono esperienze di rimboschimento legate alla memoria dei propri cari ma anche a quella
degli animali da compagnia. Si chiamano Boschi Vivi o Boschi della Memoria. Viene piantato o
preso in cura un albero per ogni persona da ricordare, i Boschi o i Parchi sono affidati a piccole
imprese o associazioni che li mantengono come luoghi da frequentare nel tempo libero.
Immagine tratta da: https://www.derev.com/boschivivi
Altre esperienze in Italia:
https://www.eticamente.net/60459/boschi-vivi-la-sepoltura-di-persone-e-animali-nei-boschi.html?cn-reloaded=16
20_Come si fa a contrastare la pressione della malavita nella gestione dei cimiteri?
Occorre trasformare subito la struttura cimiteriale cittadina o consortile in Azienda Speciale ed
investire nella formazione di dirigenti e personale che la gestiscano in termini di efficienza,
economicità ed efficacia.
Inoltre occorre investire nella elaborazione di un sistema per la gestione informatizzata delle
strutture cimiteriali che dia una visione costante e trasparente delle sepolture disponibili e proceda
ad una assegnazione automatica delle stesse sepolture. Questa è certamente una delle soluzioni utili
ad espellere ogni tentativo di controllo della assegnazioni delle sepolture.
La gestione informatizzata delle sepolture permette di avere in tempo reale delle proiezioni sulle
disponibilità future allo scadere delle concessioni e programmare per tempo eventuali interventi
correttivi giocando un ruolo preventivo su eventuali possibili future disfunzioni.
Questo documento è tratto dagli studi e dalle proposte fatte in seno al gruppo Sinistra Comune.
Adesso è patrimonio del progetto:
l’Unità per Palermo – Sinistra Civica Ecologista

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